Malta e Gozo: guida per immersioni subacquee

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Immersioni subacquee a Malta per uman3 di ogni livello

Malta, Gozo e Comino hanno innumerevoli siti di immersioni per tutti i gusti: paesaggi, caverne, tunnel, relitti, e via dicendo. Non per niente, Malta è uno dei centri di immersioni più rinomati del Mediterraneo e forse di tutta Europa. Ecco quindi una piccola guida per fare un po’ di chiarezza tra le miriadi di informazioni disponibili sul web in merito e qualche consiglio personale.

Diving Centres: i centri per immersioni subacquee

Sia Malta che Gozo hanno centri per immersioni come se piovesse: ogni villaggio ne ha da 3-4 a oltre una decina, quindi la scelta è ardua e la confusione tanta. La maggior parte sono centri validi, con personale preparato e tutte le norme di sicurezza seguite. L’unica differenza è che i grandi centri portano gruppi anche di 10-15 persone alla volta, mentre quelli più piccoli offrono un servizio un po’ più personalizzato. Se non hai esperienza o ti senti insicurǝ, il consiglio è optare per i secondi.

La maggior parte non sono gestiti da persone locali. Alcuni centri si rivolgono a specifiche nazionalità, quindi se l’inglese è una barriera, puoi scegliere il centro immersioni italiano, francese, spagnolo, tedesco e così via. Esempi:
Orange Shark – Centro italiano
Octopus Garden – Centro tedesco
DiveOK Malta – Centro spagnolo

Per semplificare gli spostamenti, soprattutto se vuoi fare le immersioni sull’isola di Malta, l’ideale è scegliere un centro immersioni vicino a dove alloggi. In linea di massima troverai sempre qualcunǝ che ha disponibilità a breve termine, quindi non sentirti obbligatǝ a prenotare con mesi o settimane di anticipo, almeno per le immersioni guidate di carattere ricreativo.

Prezzi

I prezzi dei vari centri sono abbastanza allineati e vale la regola universale per cui più immersioni fai più il prezzo per immersione si abbassa. In media, e non in alta stagione, un’immersione singola costa sui 70 €, due circa 100 €, il pacchetto da 4 sui 180 € e così via. Noleggiare tutta l’attrezzatura costa meno se le immersioni sono condensate nella stessa giornata, visto che c’è un prezzo giornaliero. Le immersioni notturne o in barca costano tra i 15 e i 35 € extra rispetto a quelle normali.

 Try Dive vs. Certificazioni vs. Immersioni guidate

Try Dive: se non hai mai provato e vuoi farti un’idea prima di decidere se prendere o meno un brevetto. Tutti i centri le offrono.
Brevetti (Open Water, Advanced Open Water, specializzazioni): forse da coordinare con un lieve anticipo con la scuola scelta. Sono corsi di 3-5 giorni per prendere i brevetti e poi poter fare immersioni ovunque nel mondo presso altri centri di sub. Costano un po’ più delle immersioni normali, ma la maggior parte include il materiale teorico.
Immersioni guidate: solo per chi ha già il brevetto e vuole visitare qualche sito sottomarino durante il soggiorno a Malta. Hanno un prezzo base a cui si aggiungono i costi del noleggio dell’attrezzatura se non la si ha.

Le nostre scelte

L’umana ha fatto 2 immersioni sulla costa nord dell’isola di Malta, una a Comino e 3 sul lato occidentale dell’isola di Gozo.

A Malta abbiamo fatto immersioni con New Dimension Scuba, con sede a Bugibba. Ben e Susie sono persone molto alla mano e gestiscono da soli il centro. A Gozo, invece, siamo state con Utina Diving, con sede nella baia di Xlendi. Aaron e Marion sono molto precisi e fanno il possibile per portarti nei tuoi siti di preferenza se li hai. [Tutto questo è sponsorizzato solo dai polpi e molluschi avvistati sott’acqua quindi non ricaviamo nulla di pecuniario, ma se vai da loro di’ che ti abbiamo mandato noi e salutaceli! Saranno contenti :)]

mappa immersioni sub malta gozo

Le nostre immersioni

Malta: Ben’s Arch + P29 Wreck, Cirkewwa

Acque cristalline, molti colori nell’ecosistema coralligeno, si passa attraverso qualche tunnel e strettoia naturale. Il P29 è un relitto risalente alla Seconda guerra mondiale e venduto poi alla Marina maltese. Finito il suo onorato servizio, è stato affondato volontariamente a beneficio delle immersioni subacquee ricreative. Nel frattempo, la natura ha fatto il suo corso e ora è colonizzato da ecosistemi di piccola fauna e flora marina. 

Ben’s Arch

Difficoltà: facile
Profondità massima: 18 m
Entrata in acqua: abbastanza facile

P29 Wreck

Difficoltà: facile
Profondità massima: 30 m
Entrata in acqua: abbastanza facile

P31 Wreck – Comino

Comino, famosa per la sua Blue Lagoon, ha vari siti di snorkeling e immersioni. Il P31 ha la stessa storia del P29, ma viene regolarmente pulito e quindi può essere esplorato anche all’interno durante l’immersione. Una delle poche immersioni che si fanno dalla barca, è praticamente visibile dalla superficie nelle giornate di sole. Se ne possono visitare la maggior parte degli anfratti, in fondo si nasconde spesso qualche murena.

Blue Hole – Gozo

L’immersione più bella di tutta l’isola, a detta dell’umana. Di fronte al Blue Hole si ergeva fino al 2017 la famosissima Azure Window, presente in tutte le foto di Malta (e anche in Game of Thrones). Collassata in seguito a una tempesta particolarmente violenta, ora i suoi frammenti si trovano sott’acqua e sono visitabili durante questa immersione. Dopo un’entrata piuttosto accidentata in acqua tra rocce e scale scivolose, si entra dal Blue Hole e si esplorano i resti della finestra crollata, il cosiddetto “monte Everest” di Malta, il camino e un giardino coralligeno subacqueo. La discesa raggiunge circa i 26 m.

Inland Sea – Gozo

Situato molto vicino al Blue Hole, l’Inland Sea prevede l’entrata in un tunnel profondo all’interno di una grotta per poi costeggiare la scogliera sul lato del mare aperto. Serpeggiare a 20-23 metri di profondità tra pareti di roccia, illuminate solo da un fascio di luce dall’alto, è un’esperienza mistica. La fauna marina subacquea è sempre di piccole dimensioni ma abbondante, basta avere un occhio attento. Questo sito di immersione è molto trafficato perché qui vengono offerti ai turisti dei giri in barca di 15 minuti attraverso la grotta. Ciò significa che la quiete è spesso turbata dal rumore rombante dei motori delle barche sopra la testa. L’umana ne è uscita un po’ turbata, ma è stata una buona occasione per farle notare quanto l’inquinamento acustico sia un problema reale per le creature marine tipo noi tartarughe. Il rumore ci infastidisce, ci disorienta e a volte agisce da interferenza nelle comunicazioni tra noi. Un punto importante da tenere presente su cui far leva per scoraggiare il turismo eccessivo in aree ricche di biodiversità marina.

immersioni sub gozo blue hole
Blue Hole
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Inland Sea

Xlendi Bay – Gozo

Con i suoi 10 m scarsi di profondità, la baia di Xlendi è piuttosto tranquilla e agevole. Abbiamo fatto un’immersione notturna, sguazzando tra prati di posidonia oceanica e conversando amabilmente un qualche polpo dai luuunghi tentacoli. Per me è particolarmente divertente vedere creature umane grandi, grosse e baldanzose brancolare nel buio a zigzag sui fondali con la loro torcia accesa tipo giovani marmotte subacquee. A un certo punto abbiamo persino assistito a uno spettacolo di fuochi d’artificio da sott’acqua!  

Codice di buona condotta

Visto che di persone irrispettose e incoscienti è pieno il mondo sopra e sotto l’acqua, ricordiamo qualche regola pratica da seguire, indipendentemente dal tuo livello di esperienza.

1. NON si tocca niente, NON si porta via niente. A parte che alcuni organismi sono urticanti o velenosi, l’idea è sempre di lasciare in pace l’ambiente in cui siete ospiti. Gli animali devono già vivere con le conseguenze antropiche causate dall’umanità – dalla pesca alla plastica, dai rifiuti di ogni tipo alle sostanze chimiche, dall’inquinamento agli effetti del cambiamento climatico – quindi lasciarli in pace durante le vostre esplorazioni è il minimo che possiate fare. 

2. NON si abbandona niente in mare. Anzi se possibile si raccolgono eventuali rifiuti. Il mare non è una discarica.

3. SI SEGNALANO eventuali specie in difficoltà. Così come sulla terraferma chiami l’ambulanza invece che agire a caso su una persona che sta male se non ne hai le competenze, sott’acqua fai la stessa cosa. 

4. NON impattare il fondale. Il fondale è la casa di un’intera categoria di organismi vegetali e animali, anche se non li vedi. Scendere con le tue pinne ingombranti a tirare su sabbia non è cosa gradita. Rimani sempre a qualche centimetro dal fondale, quando possibile.

5. FATTI PALADINǝ DELLA VITA MARINA. Invece che scendere negli abissi solo a fare turismo, pensa a come farti portavoce della vita marina anche fuori dall’acqua. Metti questo interesse e queste conoscenze a servizio di coloro che ti ospitano nel loro mondo.

Altri siti per immersioni degni di nota (non provati personalmente)

Cathedral Cave & Double Arch, costa nord di Gozo
Visto dall’alto, questo sistema di grotte a livello del mare sembra super interessante e per le immersioni è caldamente consigliato dalla gente locale.

Um El Faroud Wreck & Reef, Zurrieq – Malta
Zona sud-ovest di Malta, in area marina protetta e quindi con una discreta abbondanza di biodiversità. Entrambi i siti prevedono l’entrata da terra, non è necessaria la barca.

Tec dives – HMS Stubborn, Southwold, St Angelo e altre
C’è l’imbarazzo della scelta anche per i super esperti che hanno il brevetto per scendere a oltre 40-50 metri di profondità. Quelli menzionati sono alcuni dei siti più popolari che ci sono stati consigliati (nonostante la mia umana non abbia neanche lontanamente l’esperienza sufficiente per questo tipo di immersione).

Meglio Malta o Gozo per le immersioni?

Entrambe le isole hanno eccellenti siti per tutti i gusti. Secondo la gente locale, Gozo offre di più ed è maggiormente concentrato per via delle dimensioni ridotte. Si arriva facilmente ovunque e i paesaggi sommersi meritano. Malta offre più opzioni, ma gli spostamenti richiedono più tempo e spesso i centri di immersioni hanno un calendario prestabilito a seconda delle condizioni meteorologiche e altri fattori.

Quando andare a Malta per le immersioni e conclusioni

In generale, possiamo consigliare di fare immersioni a Malta, secondo noi ne vale la pena perché la visibilità è davvero buona. Per non correre il rischio di trovare i siti delle immersioni stra-affollati come se fossero sulla terraferma, ti sconsigliamo di andare in estate. Maggio è stato un mese perfetto per noi, ma anche l’autunno tra settembre e metà dicembre ha un clima estremamente favorevole. Fermo restando che le temperature delle isole maltesi permettono comunque di fare immersioni tutto l’anno (chiaramente con la muta).

Speriamo che queste informazioni abbiano aiutato a chiarire un po’ le idee. Se hai dubbi, perplessità, domande, complimenti o lamentele, scrivici!

Buona avventura,

Matilda

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