Torres del Paine: guida completa al circuito W

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Il circuito W di Torres del Paine è un trekking che rifarei anche domani. Perfetto per chi vuole cimentarsi per la prima volta con un trekking di vari giorni o che ama l’avventura ma con un ragionevole grado di comfort, è altamente personalizzabile. Visto che è meno improvvisabile della nostra esplorazione media, in cui decidiamo tutto all’ultimo secondo, ho creato una guida per esseri umani con tuuuutte le informazioni necessarie a organizzarlo in autonomia. Se invece vuoi vivere quest’avventura attraverso i nostri occhi, dai un’occhiata al diario di viaggio.

I diversi circuiti del parco nazionale Torres del Paine e informazioni generali

paesaggio sul lago e sulle montagne di torres del paine

Torres del Paine: opzioni di trekking in base a tempo e lunghezza

Il vantaggio del parco nazionale di Torres del Paine è che offre opzioni un po’ per tutt3, da camminate facili adatte anche ai bambini a sentieri un po’ più lunghi. Il sentiero più difficile da fare in giornata, ma anche quello più pittoresco è quello fino al Mirador de Las Torres, quello delle foto che si vedono ovunque (e quella di cui sopra). Se sei a corto di tempo, è l’opzione migliore e può essere coordinata con il trasporto di andata e ritorno in autobus da Puerto Natales.

I due circuiti più lunghi invece sono: il W [di cui parleremo in dettaglio perché lo abbiamo fatto] e l’O (chiamato anche Q quando è combinato con il W).

Il circuito W può essere fatto in 4 o 5 giorni ed è il compromesso perfetto tra una gita corta e il circuito O, più lungo e logisticamente complicato. Inizia dal Lago Pehoe e finisce all’Hotel Las Torres (o viceversa) per un totale di 70 km circa.

Il circuito O include il circuito W e descrive un anello completo, si può percorrere solo in senso antiorario partendo dall’entrata di Laguna Amarga – Hotel Las Torres e richiede 7-9 giorni. Di norma apre a ottobre e chiude a fine marzo perché, attraversando un passo di montagna, le condizioni atmosferiche sono più rigide e la neve arriva prima.

Quanto costa e dove si compra il biglietto per Torres del Paine?

Il parco nazionale di Torres del Paine occupa una superficie di 1814 km2 ed è il più popolare e celebre tra i turisti internazionali.

Il biglietto d’ingresso, ad oggi, deve essere comprato con almeno 24 ore di anticipo sul sito ufficiale, ma è possibile che in bassa stagione venga venduto anche in loco. Per non rischiare, comunque, è meglio comprarlo prima.

Il biglietto standard per turisti stranieri costa $35 USD per una permanenza fino a 3 giorni e 49 USD per più di 3 giorni.

parque nacional torres del paine patagonia chilena

Panoramica del circuito W di Torres del Paine

  • Distanza totale: 70 km circa
  • Durata:  4 giorni in versione express, 5 giorni in versione relax
  • Difficoltà: facile-moderata [non ci sono parti tecniche, è accessibile a chiunque sia in una decente condizione fisica]
  • Punto più alto: 900 m di altitudine
  • Punto di inizio: Paine Grande (prendendo il traghetto da Pudeto) o dal Centro Informazioni vicino all’Hotel Las Torres
  • Punto di fine: Centro Informazioni vicino all’Hotel Las Torres o campeggio Paine Grande (traghetto per Pudeto)
  • Costo d’entrata: 49 USD per 4-5 giorni
  • Alloggi: campeggi e rifugi (con dormitori in stile ostello)
  • Servizi: i rifugi e alcuni campeggi hanno docce, ristorante e connessione Wi-Fi (a pagamento). 
  • Connettività: non c’è segnale all’interno del parco, preparati a connetterti solo con la natura
  • Prenotazioni: la prenotazione dei campeggi è obbligatoria e viene controllata prima dell’entrata al parco (in alta stagione). A fine stagione, tipo ad aprile, sono meno fiscali perché di solito c’è disponibilità
  • Stagione: da settembre ad aprile
lago pudeto torres del paine patagonia

Circuito W: prenotazioni campeggi, rifugi e differenza tra gli alloggi

I campeggi lungo il circuito W sono di proprietà di due entità diverse, Vertice Patagonia e Las Torres Patagonia, e vanno prenotati ciascuno sul sito appropriato. Su Vertice Patagonia: Grey e Paine Grande; su Las Torres Patagonia: Central, Los Cuernos, Francés, and Chileno.

Visto che il processo può risultare un po’ macchinoso e non sempre lineare, esiste il sito ufficiale di Booking Patagonia che permette di eseguire tutte le prenotazioni nello stesso posto. I prezzi sono gli stessi, ma viene aggiunta una commissione finale per l’uso del servizio di circa 10 euro.

Campeggi Vertice

Campeggio/Rifugio Grey: aperto da settembre ad aprile.
Piazzola se porti la tua tenda personale: 11 USD per persona.
Noleggio attrezzatura da campeggio a notte: tenda (due persone) – 40 USD; sacco a pelo – 25 USD; materassino – 12 USD.
Letto in dormitorio (con lenzuola, cuscino): 100 USD a persona; letto (senza lenzuola): 65 USD.
Pensione completa (colazione, pranzo al sacco, cena): 80 USD a persona.
Singoli pasti: colazione – 25 USD; pranzo – 25 USD; cena – 40 USD.

Campeggio/Rifugio Paine Grande: aperto da settembre ad aprile.
Piazzola se porti la tua tenda personale: 13 USD per persona.
Noleggio attrezzatura da campeggio a notte: tenda (due persone) – 40 USD; sacco a pelo – 25 USD; materassino – 12 USD.
Letto in dormitorio (con lenzuola, cuscino): 100 USD a persona; letto (senza lenzuola): 65 USD.
Pensione completa (colazione, pranzo al sacco, cena): 80 USD a persona.
Singoli pasti: colazione – 25 USD; pranzo – 25 USD; cena – 40 USD.

tenda rossa con montagne sullo sfondo

Campeggi Las Torres

I quattro campeggi Las Torres Patagonia lungo il circuito W sono: Central, Chileno, Cuernos e Francés. Cuernos e Francés sono nella stessa zona, il Chileno è il più quotato e il più vicino al Mirador Las Torres ma se dovesse essere pieno anche il Central può essere un’opzione, per quanto più lontana. Noi siamo state al Francés e al Chileno quindi riferiamo i prezzi aggiornati e validi fino al 2025 di questi ultimi.

Campeggio FrancésCampeggio/Rifugio Chileno: aperto da ottobre ad aprile 
Alta stagione (da novembre a marzo inclusi):
– Full Premium: tenda + sacco a pelo + materassino : 130 USD a persona se la tenda è occupata da due persone, o $230 USD per persona singola in tenda da due
– Premium semplice: tenda + materassino: 95 USD a persona se la tenda è occupata da due persone o 165 USD per persona singola in tenda da due

Bassa stagione (ottobre e aprile):
– Full Premium: tenda + sacco a pelo + materassino + 1 drink : 120 USD a persona se la tenda è occupata da due persone, o $210 USD per persona singola in tenda da due
– Premium semplice: tenda + materassino: 90 USD a persona se la tenda è occupata da due persone o 150 USD per persona singola in tenda da due

Mezza pensione (cena e colazione): $80 USD a persona
Pensione completa (cena, colazione e pranzo al sacco): $110 USD a persona
Solo colazione: $30 USD – Solo pranzo al sacco: $35 USD – Solo cena: $55 USD

Solo la piazzola al momento non sembra prenotabile online, ma se le cose dovessero cambiare aggiorneremo l’articolo. I prezzi in pesos chilenos presenti sul sito per entrambi i campeggi sono $18.000 a testa per due persone in tenda o $29.000 per tenda per una persona.

matilda con una tenda arancione dietro e un sacco a pelo
Camping Francés
tende gialle e arancioni con il fiume sullo sfondo
Camping Chileno

Come raggiungere l'inizio del circuito W

La modalità di raggiungimento dell’inizio del sentiero dipende dal senso di marcia in cui hai deciso di percorrerlo, ma fino all’entrata del parco la procedura è la stessa. 

Se sei munitǝ di macchina:

Se arrivi dall’Argentina, puoi arrivare da Cerro Castillo, il paesino semi-fantasma più vicino all’entrata del parco. Fai rifornimento in anticipo perché troverai un piccolo supermercato con ben poche provviste. Ricorda che frutta e verdura non possono essere trasportate da un paese all’altro e viceversa, perciò se fai la spesa (più economica) in Argentina evita frutta e verdura (oppure nascondile bene e menti spudoratamente). 

Se sei già in Cile, invece, giungere da Puerto Natales è probabilmente la soluzione più semplice. Lì è facile far rifornimento pre-camminata, noleggiare attrezzatura, ottenere informazioni su tutte le escursioni possibili e immaginabili nella zona.

L’entrata del parco si trova a Laguna Amarga, che è anche il punto migliore per lasciare la macchina se fai il circuito W a piedi. Il parcheggio di fronte all’edificio dei ranger del parco è gratuito (ma è buona norma chiedere comunque il permesso) e il vento non è così violento come in altre zone del parco. All’attracco del traghetto di Pudeto, per esempio, il vento spesso arriva anche a rompere i vetri dei veicoli. Laguna Amarga è il punto più strategico indipendentemente dalla direzione in cui eseguirai il trekking W (o anche O).

Se sei in bus:

Arriverai per forza da Puerto Natales. I bus partono dal terminal di Puerto Natales alle 7.00 e alle 12.00. [In linea di massima vuoi prendere quello delle 7, altrimenti il primo giorno non riesci a camminare e di fatto paghi la prima notte per niente].

Il bus arriva a Laguna Amarga in 2 ore, quindi alle 9.00 con il primo bus e alle 14.00 con il secondo. Qui viene effettuato il controllo dei biglietti d’entrata al parco, che per sicurezza avrai comprato online.

Circuito W da ovest a est: Laguna Amarga – Pudeto – Paine Grande

Per chi ha deciso di iniziare da ovest [opzione consigliata per quanto ci riguarda], dopo il controllo dei biglietti si risale sullo stesso bus e si scende circa 45 minuti dopo a Pudeto, punto di imbarco sul traghetto attraverso il Lago Pehoé. Il bus arriva in tempo per salire comodamente sul traghetto che di mattina parte alle 10.00. Basta scendere dal bus, fare una pausa pipì se lo desidera, salire a bordo del traghetto e pagare il biglietto di 30 USD in contanti al capitano o chi per lui. Il tragitto dura circa 30-40 minuti. Il traghetto ti lascia di fronte al campeggio di Paine Grande, dove inizierà la tua camminata.

Circuito W da est a ovest:  Laguna Amarga – Centro informazioni/Hotel Las Torres/Camping Central

Per chi preferisce invece iniziare da est, dopo il controllo dei biglietti deve attendere un altro bus diretto al centro informazioni e all’Hotel Las Torres. Gli orari normalmente coincidono con l’arrivo del primo bus. Chi per qualsiasi ragione non volesse aspettare, può camminare per 7 km da Laguna Amarga fino all’inizio del sentiero. Il ranger di turno ti indicherà la strada [una volta imboccata è impossibile perdersi].

mappa circuito w torres del paine
In giallo la strada del bus, in azzurro il circuito W, in rosso il circuito O

Come tornare a Puerto Natales dopo il circuito W

A seconda di dove finirai il circuito W, dovrai prendere un bus o il traghetto per tornare a Laguna Amarga e prendere il bus per Puerto Natales (o recuperare la macchina se l’hai lasciata lì).

Se fai il trekking da ovest a est finirai al Centro informazioni vicino all’Hotel Las Torres e al Camping Central. Da lì un bus ti porterà a Laguna Amarga, dove dovrai cambiare e prendere il bus per Puerto Natales. I bus navetta sono discretamente sporadici e cambiano spesso, quindi non metterò qui informazioni fuorvianti. Il Camping Chileno ha sempre gli orari aggiornati, quindi chiedi al personale prima di iniziare la discesa o, come noi, ti ritroverai a fare una corsa per scendere per poi dover attendere comunque 4 ore. 

Se fai il trekking da est a ovest, finirai al campeggio di Paine Grande. Qui prenderai il traghetto, che ha due orari giornalieri (che variano a seconda della stagione): uno di mattina, o alle 9.30 o alle 11, e uno di pomeriggio, o alle 17 o alle 18.30. Da dove ti lascia il traghetto, a Pudeto, puoi prendere direttamente il bus per Puerto Natales, che costa circa 14 USD.

Ad oggi, i bus da Laguna Amarga a Puerto Natales partono alle 15 e alle 20, ma non fidarti e chiedi sempre al personale del Centro informazioni o direttamente alla stazione degli autobus di Puerto Natales all’andata.

puerto natales cile torres del paine

Circuito W di Torres del Paine: itinerario di 4 giorni - da ovest a est

paine grande lago grey
sentiero grey torres del paine patagonia

Giorno 1: Paine Grande – Glaciar Grey – Paine Grande

Distanza a piedi con lo zaino: 0 km
Distanza a piedi senza zaino: 24 km
Dislivello positivo: 250 m
Pernottamento: Paine Grande
Highlight della giornata: lago Pehoe, lago e ghiacciaio Grey

Seguendo le istruzioni sopra su come arrivare al parco di Torres del Paine, dopo il bus e il traghetto sbarcherai a Paine Grande verso le 10.30-11 del mattino (se gli orari si mantengono).

  • Fai il check-in al campeggio di Paine Grande.
    NB. Anche se la tenda o la piazzola non dovessero essere pronte, c’è un eccellente deposito bagagli dove potrai lasciare lo zaino pesante e portarne via uno leggero con acqua, pranzo al sacco e poco altro.
  • Tra le 11 e le 11.30 inizierai la camminata, per la maggior parte in salita, verso il rifugio Grey. Sono 11,5 km solo andata, con raffiche di vento e alcuni tratti esposti, ma nulla di eccessivamente complicato. Il sentiero sarà trafficato perché tutta la gente inizia camminare alla stessa ora, ma puoi superare con abile mossa le persone che dovranno fare la scarpinata con lo zaino pesante.
  • Consiglio tattico: visto che nell’itinerario di 4 giorni dovrai fare questo sentiero sia all’andata che al ritorno in giornata, cerca di velocizzare l’andata il più possibile per avere più tempo al ghiacciaio Grey. I sentieri, infatti, hanno orari di chiusura per evitare che la gente cammini di notte o in condizioni pericolose. Ad aprile il sentiero che dal rifugio Grey scendeva a Paine Grande chiudeva alle 14 [ossia, non ti fanno partire dopo le 14]. Noi siamo passate alle 13.55 e nessuno ci ha controllate, ma in alta stagione probabilmente il personale del parco fa più attenzione.
  • Quando arrivi al rifugio Grey prosegui verso i due punti panoramici sul ghiacciaio Grey. Nonostante il vento, il posto è ottimo per un breve picnic dell’ora di pranzo. Al rifugio Grey puoi fare la pausa pipì e massimo alle 14 devi ripartire per scendere (almeno ad aprile, forse tra dicembre e febbraio l’orario è rilassato visto che le giornate sono più lunghe).
  • Goditi la discesa senza le folle, fai pause meditative, foto, merenda e tutto ciò che desideri. Poco prima di cena sarai di nuovo al campeggio iniziale di Paine Grande, dove recupererai i tuoi averi e ti verrà mostrata la tua tenda o piazzola.
  • Di sera la temperatura scende, quindi ti consiglio di fare la doccia (calda) come prima cosa. Poi potrai vagare allegramente in pigiama nell’area cucina se ti sei portatǝ dietro cibarie e fornelletto oppure nell’area ristorante se vuoi comprare un pasto caldo.
ghiacciaio grey e matilda
pannello informativo sullo scioglimento dei ghiacciai

Giorno 2: Paine Grande – Mirador Francés – Mirador Britanico – Mirador Francés – Camping Francés

Distanza a piedi con lo zaino: 10 km
Distanza a piedi senza zaino: 11 km
Dislivello positivo: 900 m
Pernottamento: Camping Francés
Highlight della giornata: lago Skotsberg, belvedere della Valle del Francés, Mirador Francés, Mirador Britanico

Dopo colazione, comprata o fai da te, ti aspetta un sentiero di difficoltà tendenzialmente facile di 7,5 km fino al Camping Italiano. Considerando che dovrai caricare lo zaino, ci metterai circa 2 ore.

Indipendentemente dal fatto che sia chiuso o aperto, al Camping Italiano puoi lasciare lo zaino pesante nello spazio adibito. Riempi l’acqua alla fontanella, porta con te il pranzo e gli oggetti di valore in uno zainetto e parti per la deviazione di 11 km andata e ritorno verso il centro della W: il mirador Francés e quello Britanico.

La prima parte della salita è su terreno roccioso e non sempre agevole, ma a metà il sentiero si addolcisce un po’ prima della salita finale all’ultimo belvedere. In cima c’è un’ottima vista a 360 gradi sulle montagne dove puoi fermarti a fare il tuo picnic, anche se lo spazio non è tantissimo e il via-vai di gente è piuttosto continuo.

Poi non ti rimane che scendere tutto ciò che hai salito, riprendere lo zaino al Camping Italiano e finire la giornata con gli ultimi 2 km fino al Camping Francés. In alternativa, qualche chilometro più avanti c’è il Camping e Refugio Cuernos, un’altra buona opzione se il Francés è pieno.

Il camping Francés non è eccelso: le tende sono tutte appiccicate tra loro, i bagni sono in fondo a una discesa che dopo una giornata di camminata avrai poca voglia di fare e lo spazio per cucinare è angusto e abbastanza scomodo. Comunque non manca nulla e lo staff è abbastanza simpatico e disponibile. Consiglio tattico: se la doccia viene freddissima, è possibile che le manopole di acqua calda e acqua fredda siano invertite. L’acqua è più calda quando non c’è altra gente che si sta facendo la doccia, quindi scegli con cura il tuo momento.

matilda guardando il ghiacciaio del mirador frances
matilda e montagne del mirador britanico leggermente innevate

Giorno 3: Camping Francés – Refugio Chileno

Distanza a piedi con lo zaino: 18,5 km
Distanza a piedi senza zaino: 0 km
Dislivello positivo: 400m
Pernottamento: Refugio Chileno
Highlight della giornata: lago Nordenskjold, ponte sospeso, tratto di sentiero che fiancheggia il fiume dall’alto

Il terzo giorno prevede il tratto più lungo con lo zaino. Le salite e le discese sono più graduali rispetto ai giorni precedenti, ma il passo è un po’ più lento per via del peso sulle spalle. Il tempo stimato per l’intera camminata è di circa 7-8 ore, quindi puoi decidere se partire presto e pranzare direttamente al rifugio all’arrivo o partire con calma e fare una pausa pranzo sul sentiero, che comunque offre diversi piacevoli punti panoramici. 

Il rifugio Chileno è quello meglio organizzato e che personalmente mi è piaciuto di più. Le tende sono rialzate e hanno la vista sul fiume e la sala comune è accogliente e ha una buona selezione di cibo e bevande. Durante la giornata è molto affollato per via delle persone che fanno il sentiero delle torri in giornata, ma a metà pomeriggio rimangono solo le persone che pernottano. Per via dell’alto rischio di incendi, presso il rifugio chileno non è possibile usare il fornelletto da campeggio al momento, quindi per questa serata porta via qualcosa di già pronto oppure considera la possibilità di ordinare una (carissima) cena in loco.

federica su ponte sospeso con paesaggio autunnale montano sullo sfondo
matilda davanti al fiume con montagne sullo sfondo

Giorno 4: Refugio Chileno – Mirador Base de las Torres – Refugio Chileno – Centro informazioni – Laguna Amarga

Distanza a piedi con lo zaino: 5,5 km
Distanza a piedi senza zaino: 8 km
Dislivello positivo: 500m
Pernottamento: Puerto Natales
Highlight della giornata: Mirador Base de las Torres

Il quarto e ultimo giorno segna il culmine dell’esperienza: finalmente raggiungerai le torri che danno il nome al parco nazionale. Molte persone cercano di svegliarsi prima dell’alba per vedere il sorgere del sole sulla laguna alla fine del sentiero, ma questo significa alzarsi alle 3-4 di notte in piena estate e alle 5 in autunno e camminare al buio. Noi siamo partite relativamente presto, verso le 7.30, e anche se non abbiamo visto l’alba siamo riuscite a goderci il posto quasi da sole e in felice silenzio. Il sentiero è ripido e roccioso nell’ultima parte appena prima dell’arrivo, mentre il resto – seppur in salita – è abbastanza agevole.

Calcola almeno un’ora in cima per goderti il paesaggio con calma. Ricordati comunque di non iniziare la camminata troppo tardi, se non vuoi trovare sciami di persone che arrivano da Puerto Natales per fare quest’escursione in giornata. Usa il vantaggio del pernottamento e goditi le torri, se non in solitaria, almeno senza il caos da mercato del pesce.

Dopo i primi 4 km di discesa, recupera lo zaino al Refugio Chileno, informati sugli orari dell’autobus che dal Centro informazioni porta a Laguna Amarga e intraprendi la discesa. Il centro informazioni si trova oltre l’Hotel Las Torres (quello super lusso) e il Camping Central, continua a camminare seguendo le indicazioni e non puoi sbagliare. Lì c’è un piccolo bar riparato dove aspettare l’autobus. Se non vuoi aspettare l’autobus, da lì a Laguna Amarga – dove si prende il bus per Puerto Natales – sono 7 km a piedi.

Da Laguna Amarga prenderai il bus di ritorno per Puerto Natales.

matilda con il mirador de las torres sullo sfondo

Meglio fare il circuito W in 4 o 5 giorni?

Dipende dal ritmo di camminata, dal tempo a disposizione e dal budget. Noi l’abbiamo fatto in 4 giorni, ma il primo giorno abbiamo dovuto fare da Paine Grande al rifugio Grey e ritorno abbastanza velocemente. Prendendosi un giorno in più, è possibile fermarsi a dormire al Rifugio Grey ed esplorare meglio la zona del ghiacciaio (c’è anche la possibilità di fare un’escursione in kayak) e spingersi un po’ più avanti sul sentiero che poi si collega al circuito O. Col senno di poi forse lo farei in 5 giorni invece che 4, questo è un posto che merita tempo e contemplazione. 

L’unica differenza comunque è il tragitto del primo che viene diviso su due giorni, il resto è esattamente uguale. Se hai tempo e budget per una notte supplementare, ti consiglio l’opzione 5 giorni e 4 notti.

Quanto è difficile il circuito W?

Il circuito W di Torres del Paine è un trekking moderato se hai lo zaino più o meno pesante e tendente al facile se viaggi leggerǝ. Non si inerpica ad altitudini proibitive, con la massima altezza a soli 900 metri del Mirador de las Torres, e non ha parti tecniche che richiedono esperienza particolare. Avere un minimo di fiato e una condizione fisica decente sicuramente aiuta, così come una dose di pazienza e predisposizione a camminare con raffiche di vento forte e intemperie repentine. Se piove c’è fango, quindi le scarpe da trekking sono discretamente importanti, non fare l’umanǝ ignorante che pretende di andare in giro 5 giorni in ciabatte e poi si lamenta pure.

Qual è il periodo migliore per fare il circuito W?

I campeggi sono aperti da settembre ad aprile, quindi l’estate italiana non è un’opzione. Tra novembre e marzo le temperature sono leggermente più alte, ad aprile già si incontrano piccole parti innevate. Gennaio e febbraio sono considerati alta stagione, quindi l’affluenza di gente è altissima e bisogna prenotare almeno un paio di mesi in anticipo (o così dicono). In generale, febbraio è un buon mese in termini di pioggia e vento, ma la verità  è che la Patagonia è imprevedibile e con la crisi climatica ormai non si può più fare affidamento su niente. Vai quando puoi tra settembre e aprile e andrà tutto bene. Per esperienza personale, aprile è un mese bellissimo: i colori autunnali sono nel pieno del loro splendore, i campeggi e i sentieri non sono troppo affollati e la pioggia è clemente. Fa freddino, ma con strati e vestiti invernali si sopravvive senza problemi.

base de las torres trekking torres del paine
paso del vento trekking torres del paine

Circuito O: qualche info

Il circuito O è più lungo e più intenso del W. Richiede tra i 7 e i 9 giorni e prevede l’attraversamento di un passo di montagna all’altezza, comunque molto accessibile, di 1220 m. Le strutture si prenotano secondo gli stessi meccanismi del circuito W e dato il loro minor numero è bene organizzarsi con un po’ di anticipo. In generale, le strutture sono un po’ più spartane rispetto a quelle sul circuito W.

Non avendo (ancora) fatto questo percorso, non ho informazioni di prima mano da condividere, ma lascio comunque qui un itinerario di massima per darti un’idea di come suddividere le tappe. Importante: a differenza del W, il circuito O deve essere fatto obbligatoriamente in senso antiorario.

  1. Camping Central – Camping Serón, 13 km
  2. Camping Serón – Camping Dickson, 18 km
  3. Camping Dickson – Camping Los Perros, 12 km
    NB. I camping Dickson e Los Perros devono essere prenotati insieme, al momento non è possibile prenotarne solo uno dei due. Il camping Paso, uno dei due gratuiti precedentemente a disposizione, al momento è chiuso e non si hanno notizie di quando e se verrà riaperto.
  4.  Camping Los Perros – Camping Grey, 15 km
    Da questo punto, le opzioni variano. Attribuirò a ciascuna opzione una lettera, ma poi ogni creatura è libera di aggiustare e mescolare a proprio piacimento.
  5. a) Seguire l’itinerario in 5 giorni del circuito W già descritto in precedenza. Quindi: Camping Grey – Paine Grande, 11,5 km
    b) Per chi non volesse fare la deviazione del Mirador Francés e Britanico. Quindi: Camping Grey – Camping Francés, 18,5 km 
  6.  a) Paine Grande – Mirador Britanico – Camping Francés, 20 km
    b) Camping Francés – Camping Chileno, 18,5 km
  7. a) Camping Francés – Camping Chileno, 18,5 km
    b) Camping Chileno – Mirador Las Torres – Ritorno al Camping Central, 14 km
  8. a) Camping Chileno – Mirador Las Torres – Ritorno al Camping Central, 14 km
paesaggio autunnale con montagne innevate e foglie rosse

Torres del Paine: conclusioni

Conclusione del circuito W: l’esperienza è stata assai assai positiva. Considerata la difficoltà relativamente bassa e l’altitudine poco significativa (sempre sotto i 1000 m), la ricompensa paesaggistica è elevatissima. 

Se vuoi leggere il diario di bordo della nostra avventura lungo circuito W, lo trovi qui. Io la prossima volta vorrei tentare il circuito O insieme all’umana, se vuoi venire con me fai un fischio e in qualche modo mettiamo su un’allegra combriccola di gente simpatica e avventurosa.  La stagione di apertura del parco va da settembre a fine aprile (ottobre-marzo per il circuito O).

Se hai domande e curiosità non trattate in questo articolo, scrivimi!

Buona avventura,

Matilda

matilda su una passerella in legno con prato verde e giallo e le montagne sul fondo

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